La fame fisiologica: abitudini e schemi intorno al cibo

Dott.ssa Valentina Siliprandi

2/21/20242 min leggere

La fame fisiologica è un bisogno primario del nostro corpo, una risposta naturale che ci indica quando abbiamo bisogno di nutrimento. Tuttavia, spesso ci troviamo ad avere una relazione complessa con il cibo, influenzata da abitudini e schemi che abbiamo sviluppato nel corso della nostra vita. Questo è ciò che chiamiamo condizionamento.

Condizionamento e abitudini alimentari

Il condizionamento alimentare è il processo attraverso il quale apprendiamo a desiderare e a cercare determinati alimenti. È influenzato da fattori biologici, psicologici e sociali, e può essere sia conscio che inconscio. Al condizionamento si legano le abitudini alimentari, le quali sono spesso radicate nel nostro subconscio e possono essere difficili da cambiare. Spesso mangiamo senza pensarci troppo, seguendo schemi consolidati nel tempo. Ad esempio, potremmo avere l'abitudine di mangiare una merenda ogni pomeriggio o di fare uno spuntino davanti alla televisione. Questi comportamenti automatici possono portarci a mangiare anche quando non siamo realmente affamati.

Fame fisiologica vs. Fame emotiva

Per diventare consapevoli delle nostre abitudini e degli schemi alimentari, è importante praticare quella che si definisce la consapevolezza alimentare. Come scritto già scritto nel mio articolo sul tema La consapevolezza nel cambiamento delle abitudini alimentari, essere consapevoli significa essere presenti durante i pasti, prestando attenzione a ciò che mangiamo e alle sensazioni che proviamo. La consapevolezza alimentare ci aiuta a riconoscere la fame fisiologica e a distinguerla dalla fame emotiva.

La fame emotiva si verifica quando mangiamo per motivi non legati al bisogno di nutrimento, come lo stress, la noia o la tristezza. Spesso la fame emotiva porta a scelte alimentari poco salutari e a un'eccessiva assunzione di cibo. Riconoscere la fame emotiva è il primo passo per gestirla in modo sano.

Come modificare i vecchi schemi alimentari

Per rompere i vecchi schemi alimentari e sviluppare abitudini più sane, è utile fare piccoli cambiamenti progressivi come mangiare più frutta al posto di cibi ad alto contenuto di zuccheri o grassi saturi. Inoltre, possiamo anche lavorare sulla nostra relazione emotiva con il cibo: ad esempio, possiamo cercare alternative salutari per soddisfare i nostri desideri, come uno spuntino di frutta fresca al posto di un dolce. Possiamo anche esplorare attività alternative per gestire lo stress o le emozioni negative, come lo sport, la meditazione o la lettura.

È importante ricordare che ognuno di noi ha un rapporto unico con il cibo e che non esiste una soluzione universale per tutti. Ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra: ascoltare il nostro corpo, essere pazienti nei risultati e sperimentare diverse strategie per trovare ciò che funziona meglio per noi è la chiave essenziale per modificare le proprie abitudini e soddisfare la propria fame fisiologica con un’alimentazione sana.

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